I vostri libri preferiti da piccoli?

(OGGI QUELLI DI OTTAVIA N.)

FLICTS, di Alves Pinto Ziraldo, Emme Edizioni, Milano (e la data Boh!)

Adesso avremo bisogno di un momento di attenzione, perché, voi conoscete Flicts?

No?! Ecco allora che vi dobbiamo raccontare questa storia, che è la preferita di Ottavia N., che c’entra con Ottavia, come c’entra con noi la crema pasticcera per intenderci… (quindi una sorta di alter ego) beh, insomma, dovete sapere che….    (le frasi in corsivo sono dirette citazioni del testo!)

FLICTS non era forte come il Rosso, ne’ luminoso come il Giallo, ne’ sereno come l’Azzurro.

Era soltanto il fragile e triste FLICTS.

Tutto nel mondo è colore/ Tutto nel mondo è/ Rosa/ Blu/ Rosso/ Giallo/ o multicolore/ ma nel mondo non c’è nulla che sia FLICTS/ o che abbia il colore della sua solitudine

Nulla che sia FLICTS

Flicts ovviamente cerca di giocare con gli altri colori ma non c’è posto per lui, nessuno vuole con lui avere a che fare alcun che.

Ma FLICTS non sapeva rassegnarsi alla solitudine e pensò che avrebbe potuto cercarsi un lavoro. (ah ah!) 
Forse potrei trovare un angolino in uno stemma o in un blasone su una bandiera o uno stendardo

Ma riassumendovi la tragica e lunga storia di FLICTS,

Niente al mondo è FLICTS e niente vuole esserlo

Neppure il mare che pure può essere di tanti colori, o il cielo!

MA:

‘un giorno Flicts si fermò stanco di cercare.

Guardo’ lontano/e più lontano ancora/ poi si alzò in aria/ e cominciò a sparire/ a sparire/e/ sparì

Sparì/ e neppure la vista più acuta/ poteva vedere dove se n’era andato/ dove si era nascosto/ il fragile/e triste/bruttino/Flicts